Rock N’ Folk: croce e delizia!
1 Settembre 2005Se è ben strana la concentrazione di personaggi singolari e bizzarri che abitano all’ombra dei Tre Colli, è altrettanto strana la concentrazione di idee e di menti meritevoli che vi si trovano: croce e delizia di questo lembo di terra che non è ne val dell’Adige ne val di Cembra!
Spero che questa discussione che mi accingo ad avviare non accenda le ire di Nugolord, impavido Cavaliere dell’Impero. Di nere nubi, sopra certi eventi, non c’è alcun bisogno.
Ciò che mi spinge a spargere sul tavolo i cimeli del forum è l’idea che ci sono cose qui, fra le nostre contrade, che hanno un valore grandissimo ma spesso, non vengono valorizzate a dovere.
Croce e Delizia è il titolo di un album dei gloriosi Litfiba dei tempi che furono: lo ricordate?
E allora, parliamo di musica: da alcuni anni a questa parte, il nostro Nugolord, mecenate delle schiere artistiche dei suonatori neri, organizza, come regia suprema per il Corpo Bandistico di Vigo Cortesano, un evento musicale che non aveva precedenti qui a Vigo Meano: il ROCKN’FOLK.
Questo evento eccezionale, per la sua eccentricità (come diversi avvenimenti in zona, non ultimo la Crazy Vik Race), durante gli anni ha suscitato clamore diventando croce e delizia degli indigeni!
Questo avvenimento, che ha per cardine il metal, ha infiammato due falangi: una pro e una contro.
Io penso che la strada sia diversa…
Di seguito sintetizzo il nugol-pensiero per dare una sintesi di cosa pensa chi ha organizzato il tutto, cioè di chi ha messo il naso in cose come costi, permessi, carte, service,… per organizzare un evento sicuramente corrispondente ai suoi gusti, ma comunque di un livello sempre crescente!
Nugolord dice in merito a quello che pensano gli sciettici:
Se gent che sona con passion (oltre che con bravura) e altretanta che scolta ,la ven definida “circo” me ven da dir, francamente che gh ‘è ben altre persone che saria degne de star al circo per quant che le fa rider… spezialment quando le giudica senza conosser!
Comunque rispetto al cambiar genere almen ogni tant, se pol pensarghe per na sera infrasetimanale, n’altro an (se qualche d’un ghe mete 6/700 Euri dei soi se pol anca ciamar el Max Marchi…).
En ogni caso:
1) Me ven da rider: come se fa a dir che la musica la feva schifo se manco l’avè scoltada! I INFERNAL POETRY i ha girà l’Europa e i è Top Album 2005 miga per nient (el bassista per dir l’è anca en jazzista); i OUTCRY i g’ha , fra qualche settimana, en tour en Germania e la possibilità de firmar per la Nuclear Blast!!miga per nient!! I NEPTUNE i era apena tornadi dal METALCAMP (uno dei pù importanti festival metal europei): miga per nient!
2) No l’è la me festa, ma l’è la festa dela banda!! Per poder nar for ben con le spese bisogna vardar de sparmiar e incassar: i gruppi che aven ciamà i è vegnudi per nient e la gent che i sa tirà drè i ha beù..eccome!! Nvezi el zobia e el vendro ne è nà pocheti de fusti e le spine no le avrìa laorà nianca se fus vegnù el pù brao dj de sto mondo!!
3) I spetatori no i era en quattro, ma al men quattrozento (i era su en 200 “sol”quei del Metalparty). Certo che se se volta via l’è difizile saver quanta gent che gh’era… Podo capir che 7 ore de metal le poda dar fastidio a chi no l’è abituà! Ma tegnì cont che se en tel bill (la scaletta) den concerto metal te ghe meti en gruppo che fa Ligabue e uno che fa Vasco Rossi (un grande!!) de metalari se n vede pocheti e le spine no le viaggia!!
Quela de quest’an l’era la quarta edizion e ne sen fati en gros nome: no esagero se digo che l’è una dei pù importanti Festival Metal del Trentin (per l’organizzazion, per la qualità del servizio spaccio, dell’impianto e del service).
Mi, sinceramente, l’è a ben altre feste en giro per el Trentin,che le bale le me arriva en tera (e per i gruppi e per l’impianto che i noleggia): noi gaveven en Martin da 16.000 watt (sfrutadi 10) che ‘l te garantiss potenza e pulizia del suono..Da sto punto de vista no sen “brodeghi”, come qualched’un ne giudica!!
Per n altro an varderen de gaver el service audio anca per la serata del vendro ..ma ‘l g’ha en so costo!!
Finchè gh’è gent che fa commenti insulsi sarà na gran sodisfazion portar a Vik gruppi metal!
Per fortuna che gh’è sta gent che, pur non ascoltando abitualmente metal, i ha comunque apprezzà (certi) gruppi che ha sonà, le canzon ma anca la voia de divertirse e far divertir!
Ogni evento richiede degli sforzi enormi e chi sta davanti al palco o al bancone dello spaccio spesso non lo sa. E’ anche vero che chi utilizza i servizi organizzati ha diritto di dire la sua. Croce e delizia!
Io la vedo così: il Rock n’ Folk, per Vigo Meano è un grande evento e probabilmente potrebbe crescere di più e far crescere il pubblico (e quindi anche gli introiti) se, proseguendo verso un aumento di livello (come sta già facendo) divenisse un festival più completo e comunque dedicato a musica di nicchia o d’autore, andando per serate tematiche ma spaziando di sera in sera o in blocchi di serate, su più generi, anche dissonanti fra loro ma che siano comunque riconducibili al rock o al folk… e se ci sta il roboante metal, ci sta anche lo struggente jazz o qualche cover band di cantautore, con un occhio di riguardo per la musica, al di là degli schieramenti!
Il Rock n’ Folk è un’opportunità: dai i tuoi suggerimenti su come può crescere ancora affinché tu possa dire sentendone parlare da qualcuno, “lo conosco, lo fanno a casa mia” oppure perché tu possa andare in giro a dire, “questo fine settimana da me suonano dei gruppi in testa alle classifiche europee”…
Più teste sono meglio di una: di la tua e lascia un consiglio!